CHI SIAMO

CHI SIAMO

Oggi ho rimesso a posto un po’ di appunti

Quali appunti?

 

Un po’ di tutto, degustazioni, ristoranti, viaggi, foto, abbiamo un sacco di cose.

Potremmo fare un sito, tu scrivi io faccio le foto

 

Impegnativo ma mi piacerebbe

Magari chiediamo a qualche amico di darci una mano

 

Ho già in mente le persone

Poi bisogna pensare ad un nome

 

Ti piacerebbe Calici Colorati?

Bello

 

Calici di vino, colori dei viaggi, sapori, amicizie, la vita!

Mi piace molto

 

E allora si parte!

Raccontiamo l’amore per il vino, la gastronomia, l’uomo e l’ambiente.

Siamo Anna e Vitaliano, compagni di vita, appassionati di viaggi ed enogastronomia.
Il vino soprattutto è l’elemento che ha accompagnato da sempre la nostra vita comune, curiosità e passione che abbiamo coltivato viaggiando e visitando aziende, partecipando a corsi di formazione e tante degustazioni, per arrivare ad occuparci di guide e a diventare docenti ai corsi per Sommelier.
Quello che abbiamo descritto sopra è il dialogo che ci ha portato a costruire questo sito, un luogo dove daremo vita a viaggi, esperienze e degustazioni. Dove chiederemo ad alcuni nostri amici che condividono con noi le stesse passioni di raccontare le loro esperienze, i loro Calici Colorati.

20

Degustazioni guidate

46

Ristoranti testati

86

Viticoltori incontrati

14

Paesi visitati

Viaggiare è bellissimo, farlo in compagnia degli amici lo è ancora di più.
Alcuni di loro ci accompagneranno in questa nuova avventura,
ognuno con le sue idee, con le sue passioni e con la voglia di raccontarle.

Annamaria Valentinetti

Mi chiamo Annamaria e, oltre alla lettura, la cucina è la passione scoperta da adulta, all’inizio più per necessità di sussistenza che per vero interesse. La cucina mi ha subito rivelato le sue molte valenze ed è diventata un momento in cui esprimere la mia creatività e per comunicare. Non solo stare tra i fornelli, ma tutto ciò che vi ruota attorno prima e dopo, ovvero scoprire nuovi ingredienti, imparare a conoscerli attraverso le ricette, creare con quel che c’è, assaggiare, condividere… è un bellissimo gioco. Un gioco che però non è uno scherzo ma ha un suo profondo legame con la storia, la tradizione, la propria personalità. Rafforza il dialogo con sé stessi e ci connette agli altri con un linguaggio alternativo alle parole. Gioco, per me, è la parola chiave legata alla cucina. Significa coinvolgimento, divertimento, ma anche cura e rispetto. È un gioco che sa ancora sorprendermi; che mi ha sorpreso all’inizio, quando non mi sembrava vero di riuscire – io – a realizzare dei piatti strutturati. Una sorpresa alla quale, nei primi tempi, ho voluto dare una forma creando dei piccoli libri di ricette accompagnate da una loro storia legata a me e da donare alle amiche più care.

Giovanni Solaroli

Ho iniziato ad interessarmi di vino 40 anni fa, più per spirito di ribellione che per autentico interesse. A quei tempi, come in tutte le famiglie proletarie, anche nella nostra tavola non mancava mai il bottiglione di vino. Con il medesimo contenuto, poi ci si condiva anche l’onnipresente insalata. Ho dunque vissuto la stagione dello “spunto acetico” che in casa si spacciava per robustezza di carattere. Un ventennio fa decisi di dotarmi di una base più solida su cui appoggiare le future conoscenze, e iniziai il percorso AIS alla cui ultima tappa, quella di relatore, sono arrivato recentemente. Continuando gli studi ho preso il tesserino da giornalista e ho iniziato scrivere di vino sulle pagine riminesi del Resto del Carlino prima, e sulla Voce di Romagna poi. Attualmente scrivo stabilmente su Winesurf, ma mi onora il fatto che l’amico Vitaliano mi abbia chiesto di collaborare nel suo nuovo sito. Come vedete ho molti “tituli” davvero utili per i biglietti da visita. Beh, più o meno ho detto tutto e se ho dimenticato qualcosa è certamente l’effetto del vino.